lunedì 23 febbraio 2009

Pippio goes to Collio


PIPPIO GOES TO COLLIO 22 febbraio 2009


La mattina di domenica 22 febbraio, il Pippio e gli altri (il Pilla, Franco e Emanuele il romano, ma laziale però) si ritrovano al Prealpi in partenza destinazione Collio.

Il Collio è una realtà geografica spartita tra Italia, provincia di Gorizia, e Slovenia, ed è un territorio prevalentemente collinare, solcato da magnifiche stradine e coltivato per la maggior parte a vigneto, e sono infatti rinomati i vini del Collio.

Detto fatto si parte, stavolta il Pippio è venuto col kankero, al secolo Yamaha XT 600, per verificare che le cure post-Elefantentreffen siano state efficaci.

Il trasferimento per l'avvicinamento è piuttosto sul palloso: autostrada A28 da Godega a dopo Pordenone, poi statale Pontebbana fino a Codroipo, poi circa 20 km di stradone rettilineo fino a Palmanova, e poi ad intuito fino al confine perchè trattandosi di 4 fenomeni, nessuno aveva uno straccio di cartina stradale!

Non appena varcato il confine vicino a Vencò, subito a fare benza, che lì costa meno, e poi da Neblo si prende una bella strada collinare molto panoramica, che corre lungo il confine, restando dal lato sloveno...peccato per l'onnipresente brecciolino che impone uno stile di guida “sulle uova”.

Il panorama è stupendo e ricorda un po' le trevigiane colline del Prosecco, ogni tanto compare un paesino o una chiesetta nel bosco, per il resto la natura la fa da padrona.

Dopo una mezzoretta di curve e controcurve i 4 raggiungono un agriturismo in località Breg, a circa 20 metri dal confine con l'Italia, specializzato nei piatti fatti solo con prodotti di stagione, e che è fornito di un Merlot talmente buono da lasciarci il cuore.

Lì i 4 conoscono il buon Gianni, tipo sui 60 passati, di cui gli ultimi 40 passati in sella, che è lì su un vecchio ma perfettamente funzionante BMW R80GS.

Il Gianni appartiene ad uno storico Moto Club di Gorizia, e conosce quelle zone come la sua moto, e dopo un pranzo in allegra compagnia a raccontarsi storie di viaggi, si offre per fare da guida ai 4 satolli viandanti in un tragitto panoramico che li porterà fino a Cormons, dove poco dopo si saluteranno.

A questo punto il Pippio è costretto a sottolineare che i “vecioti” in moto sono ben diversi dai loro coetanei in auto, infatti il Gianni sulle stradine tutte curve ci dà che ci dà, e i 4 baldi trevisani hanno il loro bel da fare per non farsi seminare...ostia se al core sto vecio!

Una volta salutata la loro guida i 4 cominciano il ritorno verso casa, ma il Gianni ha lasciato loro una pulce nelle orecchie, parlando di un tragitto tutto dentro e fuori dal confine italo-sloveno, con parecchi tratti sterrati, da Trieste a Tarvisio...stavolta con la cartina però!!



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